Spazio Lalla Romano - Demonte

Logo dello Spazio Lalla Romano a DemonteIl luogo.

Logo dello spazio Lalla Romano a DemonteNel centro di Demonte, a 25 chilometri da Cuneo, nel Palazzo sei/settecentesco dei Conti Borelli dal 2006 è stato istituito lo Spazio Lalla Romano, con il sostegno della Regione Piemonte e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

Il Palazzo di due piani, di proprietà del Comune, è stato di recente ristrutturato e dato in accomodato all’Associazione Culturale Marcovaldo, che lo gestisce.

Il direttore dello Spazio è Giovanni Tesio, che così lo presenta.

Perché lo “Spazio Lalla Romano” a Demonte.

«Perché Demonte è il luogo della nascita di Lalla Romano, il luogo di ogni partenza e di ogni ritorno. Perché Demonte – sotto il toponimo mentito di Ponte Stura – è il luogo che esce rustico e austero dalle pagine del libro dal titolo proustiano, La penombra che abbiamo attraversato. Perché Demonte è il luogo dei luoghi e delle figure prime: il set delle fotografie scattate dal geometra Roberto Romano, il padre di Lalla, e raccolte in Lettura di un’immagine (1975), poi diventato Romanzo di figure (1986), Nuovo romanzo di figure (1997) e infine Ritorno a Ponte Stura (2000). Perché Demonte è il luogo dove Lalla Romano – nel cimitero “nascosto e protetto dalla collina del Castello” – ha voluto essere sepolta nella tomba d’angolo di cui parla in Nei mari estremi (“Avevo detto al geometra che volevo anche il mio nome sulla tomba”). Casa Natale di Lalla RomanoUltimo ma non meno importante, perché Demonte è un paese che invita alla frontiera e alla Francia, che tanto ha profondamente inciso nella sua cultura sia figurativa sia letteraria».

Comitato scientifico.

Tutta l’attività, che fa capo all’Associazione Culturale Marcovaldo in forza del comodato sottoscritto con il Comune di Demonte, si avvale altresì di un Comitato Scientifico formato da Mario Bertoldi, sindaco pro tempore di Demonte (presidente), Giovanni Tesio (direttore, docente dell’Università del Piemonte Orientale), Eugenio Pintore (rappresentante pro tempore del Settore Biblioteche, Archivi e Istituti culturali della Regione Piemonte), Mario Cordero (ideatore del progetto), Ernesto Ferrero (direttore della Fiera Internazionale del Libro di Torino), Antonio Ria (giornalista, fotografo e saggista, compagno di vita e di lavoro di Lalla Romano) e Simone Fogliacco (segretario, collaboratore dell’Associazione Culturale Marcovaldo).

 

Statuto dello “Spazio Lalla Romano”

 Foto di Demonte di C. ColomboArt. 1

È istituito lo “Spazio Lalla Romano”, che ha sede in Demonte nei locali del primo e del secondo piano di Palazzo Borelli di proprietà del Comune di Demonte, nonché nell’ala cosiddetta “Carlo Alberto”, dove in particolare sarà collocata la Biblioteca Civica intestata alla scrittrice.

Art. 2

Lo “Spazio Lalla Romano” è un luogo di esposizione permanente, ma anche un luogo di attività, che ha come finalità l’approfondimento dei rapporti tra le arti e il paesaggio (in particolare tra la letteratura e il paesaggio). Esso inoltre ospiterà un laboratorio didattico, che consenta di coinvolgere le scuole nei progetti che saranno previsti.

 Art. 3

Portici a Demonte di C. ColomboLo “Spazio Lalla Romano” persegue le finalità di cui all’art. 2 attraverso l’organizzazione di mostre, convegni, seminari metodologici e didattici, lezioni, ricerche, itinerari letterari, artistici, paesaggistici, ivi comprendendo ogni approccio che abbia come scopo la miglior conoscenza dell’opera di Lalla Romano e di ciò che possa ricondursi alle sue più varie e frastagliate corrispondenze e connessioni con il territorio.

 Art. 4 

Lo “Spazio Lalla Romano” e le attività che in esso si svolgono sono coordinati da un Comitato scientifico presieduto dal sindaco di Demonte pro tempore e di cui fanno parte: Giovanni Tesio (direttore), Eugenio Pintore (rappresentante pro tempore del Settore Biblioteche, Archivi e Istituti culturali della Regione Piemonte), Mario Cordero, Ernesto Ferrero, Antonio Ria, Simone Fogliacco (segretario). 

Art. 5

La gestione dello Spazio è affidata all’Associazione Culturale Marcovaldo, nell’ambito della convenzione stipulata tra il Comune di Demonte e la stessa Associazione per la concessione in comodato d’uso gratuito del complesso di Palazzo Borelli, approvata in data 7 aprile 2005 (rep. n. 1589).

Art. 6

È istituito un Comitato d’onore a cui sono chiamati a partecipare: il Presidente della Regione Piemonte, il Presidente della Provincia di Cuneo, il Sindaco di Demonte, il Presidente della Comunità Montana Valle Stura di Demonte, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, il Presidente dell’Associazione Culturale Marcovaldo.

Informazioni e contatti:

Associazione Culturale Marcovaldo
Via Cappuccini n. 29
12023 Caraglio (CN)
Tel. 0171 618260 – fax 0171 610735
info@marcovaldo.itwww.marcovaldo.it