RAI 5: "L'altro'900. Lalla Romano". In onda lunedì 19 marzo alle 21.15
19/03/2018
RAI5

RAI 5
L’ALTRO ‘900
Lalla Romano
In onda lunedì 19 marzo alle 21.15
Letture di Daria Deflorian. Intervengono Giulio Ferroni, storico e critico della letteratura; Antonio Ria, curatore delle opere di Lalla Romano; Paolo Di Paolo, scrittore
Lalla Romano è la scrittrice protagonista del secondo appuntamento con “L’altro ‘900”, il nuovo programma di Rai Cultura in onda in prima visione lunedì 19 marzo alle 21.15 su Rai5.
Registrata nella natìa Demonte, nel Cuneese, e a Milano, sia nella casa della scrittrice, oggi sede di un’associazione culturale che porta il suo nome, sia nella contigua biblioteca Braidense, che alla Romano ha dedicato una sala, la puntata si avvale delle interviste di Giulio Ferroni, storico e critico della letteratura, dello scrittore Paolo Di Paolo, e del curatore delle opere e compagno di un lungo tratto di vita Antonio Ria. I brani scelti dalla vasta produzione di Lalla Romano sono affidati all’interpretazione e alla sensibilità di Daria Deflorian e registrati nella suggestiva cornice delle Olearie papali presso le Terme di Diocleziano in Roma.
Così Giulio Ferroni presenta la scrittrice: “Lalla Romano è stata anche pittrice e poetessa, allevata culturalmente nella Torino antifascista degli anni Trenta, in un intreccio di intelligenze straordinarie (Franco Antonicelli, Natalia e Leone Ginzburg, Mario Soldati, Carlo Dionisotti, Cesare Pavese…): una Torino nella quale si respirava l’impronta di Gobetti e di Gramsci”. Aggiunge lo scrittore Paolo di Paolo: “Il suo è stato un continuo corpo a corpo con la parola, un lavoro a togliere e a cercare, ad allontanarsi da rischi di autobiografismo e di sdolcinature e mettendo al centro del suo progetto di scrittura la memoria”. Viaggiatrice curiosa, ritrattista introspettiva cresciuta alla scuola di Casorati, “Lalla aveva il dono della seconda vista, - dice Antonio Ria, cui oggi è affidato l’intero corpus dei lasciti intellettuali della scrittrice. – Anche nell’ultimo periodo della sua lunga vita, quando ormai la cecità la stava aggredendo, ha continuato a scrivere e a disegnare in una rarefazione assoluta e sublime che è oggi la cifra più alta della sua opera”. Accanto ai molti titoli, ai quadri, alle foto e ai brani di Lalla Romano, la puntata propone alcune preziose rarità custodite presso la Sala Lalla Romano della Biblioteca Braidense: i dattiloscritti e i manoscritti con le varianti, gli appunti visivi, schizzi e scarabocchi che sempre accompagnavano la quotidianità della scrittrice, come se il testo e l’immagine fossero parte di un unico linguaggio. E infine gli estratti di due preziose interviste che Lalla Romano concesse, circa venticinque anni fa, alle nostre telecamere.
La serie “L’altro ‘900” dipinge cinque ritratti inediti di scrittori che pur conducendo vite appartate e brillando nella penombra di esistenze riservate, con la potente bellezza delle loro invenzioni e la loro ricerca di intrecci linguistici hanno segnato profondamente il nostro Novecento letterario: Gesualdo Bufalino, Lalla Romano, Giovanni Arpino, Tommaso Landolfi, Anna Maria Ortese. Firmato da Isabella Donfrancesco e Alessandra Urbani con la regia di Roberto Giannarelli e Laura Vitali, il programma racconta in cinque puntate, attraverso letture, testimonianze critiche, documenti d’epoca e materiali d’archivio inediti o rari, le pagine più significative e i luoghi della scrittura di cinque “campioni” diversamente grandi e appartati. Cinque autori che meritano di essere ricercati nella nostra memoria e riletti, offerti attraverso le loro pagine alla sensibilità del pubblico più giovane, ritrovati nella loro straordinaria modernità e unicità nelle parole di critici e studiosi, ma anche e soprattutto di amici e presenze famigliari, testimoni preziosi della loro umanità. Accanto a questi testimoni ci sono le pagine, lette dagli attori Marco Baliani, Daria Deflorian, Gianfelice Facchetti e Tommaso Ragno. Le letture, ambientate nel suggestivo scenario delle Olearie papali presso le Terme di Diocleziano in Roma, si alternano in ciascuna puntata al racconto dei luoghi cari ai cinque protagonisti della serie. E ai materiali in parte inediti o rari, rintracciati e resi disponibili da archivi pubblici e privati che impreziosiscono la serie accanto ai documenti d’epoca conservati nelle Teche RAI. Tutto ciò fa di questo ciclo un primo passo per una ricognizione televisiva del secondo Novecento letterario.