Centro Studi per il Paesaggio / Spazio Lalla Romano — Demonte

I perché del Centro Studi per il Paesaggio.

 «Il Centro Studi per il Paesaggio si propone di fare dello Spazio Lalla Romano un importante punto di analisi e di riflessione dei fenomeni che attengono al paesaggio in generale, all’interdisciplinarietà che gli è connessa, all’attualità che lo riguarda, alle problematiche e alle prospettive che comporta. Questo significa organizzare convegni di taglio diverso, stages e giornate di studio o anche semplici conferenze e lezioni (o cicli di conferenze e lezioni), presentazioni di libri, passeggiate letterarie e artistiche, festival tematici (orti, giardini, architettura povera, salvaguardia ambientale). L’attività della Biblioteca e del Laboratorio Didattico si propone come il naturale prolungamento dell’attività del Centro Studi per il Paesaggio, perché mira a verificarne l’effetto di ricaduta. Muovendosi su un piano di fruibilità scientifica, si propone dunque di organizzare incontri di studio sul paesaggio, di convocare esperti che sappiano operare (a diverso titolo e livello) nella realtà della scuola, di avviare iniziative grandi e piccole che siano pensate espressamente per i docenti e gli studenti. Tutto questo senza dimenticare anche la dimensione locale che potrebbe fare di Demonte un piccolo scenario per attività di conoscenza del cosiddetto territorio: passeggiate e letture legate all’opera di Lalla Romano, ma aperte ad altri autori (poeti, scrittori, artisti, cultori) che abbiano fatto della valle Stura un luogo privilegiato di stazione e di passo da e verso la Francia.

Proprio per questo alla Biblioteca e al Laboratorio didattico è stato affiancato il Centro Studi per il Paesaggio. Non solo il paesaggio di e in Lalla Romano (studio che verrà accudito e promosso), ma il paesaggio da e oltre Lalla, se è vero che il paesaggio è storia e memoria del tempo, la più grande proiezione di ciò che siamo: cose e case e linee e tracciati e sentimenti e lavoro e presenza umana. Antropologia, geografia, archeologia, storia, scienza, filosofia, psicologia, economia, ecologia, agraria, arte, letteratura, politica, morale. Se è vero che aver cura del paesaggio è aver cura della nostra memoria e del nostro patrimonio di cultura, di saperi, di competenza, di entusiasmo, di emozioni, di bellezza» (Giovanni Tesio).

  

Il primo convegno: «Lo sguardo offeso».

La prima realizzazione del Centro studi per il paesaggio è stato il Convegno internazionale di studi «Lo sguardo offeso. Il paesaggio in Italia: storia, geografia, arte, letteratura», ideato dal direttore dello Spazio Lalla Romano Giovanni Tesio, e che si è svolto dal 24 al 27 settembre 2008 fra Vercelli, Demonte e Montà.